En la imagen podemos ver una ilustración
de un grande pintor español llamado Ventura Sala Vigil, nacido en Gijón 1869-1919. Es
un zapatero mientras trabaja.
La del zapatero es uno de los trabajos
más antiguos. Viajando por los libros de historia podemos encontrar numerosos
ejemplos y testimonios, Santos y personajes ilustres que han
practicado esta profesión, como Simone de Atenas, alumno de Sócrates y el Papa
Urbano IV. Podemos empezar a hablar de hace casi
veinte mil años, precisamente en la época de las cavernas. Los hombres primitivos,
como eran cazadores, necesitaban encontrar nuevas zonas donde hallar animales
para cazar; por este motivo empezaron a protegerse los pies forrándolos con
pieles de animales e intentando sujetarla con una especie de cuerdas hechas
también de animales para tener la piel sujeta.
El zapato más antiguo era una pieza única de cuero de vaca, con cuerdas para sujetarlo al pie. Fue descubierto en Armenia, en el 3500 a.C. En algunas zonas del Golfo de Méjico, en el 5000 a.C., se encontraron estatuas que llevaban en los pies una especie de zapatos. Pero siguiendo con el curso de la historia, tenemos pruebas que los famosos centuriones romanos llevaban sandalias de cuero, con cintas hechas del mismo material, cruzadas alrededor de la pierna.
La profesión del zapatero fue muy popular en las ciudades europeas hace setenta años; pero hoy en día está en vías de extinción. Y aunque si en otros tiempos no venía considerado como un trabajo digno, en nuestros días, podemos afirmar que éste es un trabajo de artistas, que con su fantasía y paciencia hacen verdaderas obras de arte en la creación de zapatos.
El zapato más antiguo era una pieza única de cuero de vaca, con cuerdas para sujetarlo al pie. Fue descubierto en Armenia, en el 3500 a.C. En algunas zonas del Golfo de Méjico, en el 5000 a.C., se encontraron estatuas que llevaban en los pies una especie de zapatos. Pero siguiendo con el curso de la historia, tenemos pruebas que los famosos centuriones romanos llevaban sandalias de cuero, con cintas hechas del mismo material, cruzadas alrededor de la pierna.
La profesión del zapatero fue muy popular en las ciudades europeas hace setenta años; pero hoy en día está en vías de extinción. Y aunque si en otros tiempos no venía considerado como un trabajo digno, en nuestros días, podemos afirmar que éste es un trabajo de artistas, que con su fantasía y paciencia hacen verdaderas obras de arte en la creación de zapatos.
Nell’immagine possiamo apprezzare una illustrazione di un grande
pittore spagnolo di nome Ventura Álvarez Sala Vigil, nato a Gijón, nella
regione di Asturias 1869-1919. Viene rappresentato un ciabbattino o calzolaio mentre
esegue la sua professione.
Quello del ciabbattino é uno dei lavori più antichi. Viaggiando dentro i libri di storia possiamo imbatterci in numerosi esempi e testimonianze ed incontrare Santi e personaggi illustri che hanno praticato questa professione, come Simone d’Atene, allievo di Socrate e il Pappa Urbano IV. Possiamo iniziare a parlare di quasi ventimila anni fa, precisamente nella epoca delle caverne. Gli uomini primitivi, essendo cacciatori, avevano bisogno d’incontrare nuove zone dove trovare animali da cacciare. Per questo motivo iniziarono a proteggersi i piedi avvolgiendoli con pelle di animali, utilizando una specie di corda fatta dello stesso animale per fare rimanere ferma la pelle ottenendo una migliore aderenza.
La scarpa più antica era un pezzo único di cuoio di vacca, con corde per sostenerla ferma al piede. Fu scoperta in Armenia nel 3500 a.C. In alcune zone del Golfo del Messico, nel 5000 a.C., sono state ritrovate delle statue che avevano nei loro piedi delle curiose scarpe. Però seguendo avanti nella storia, abbiamo prove che i famosi centurioni romani calzavano sandali di cuoio che venivano sostenuti da strisce fatte dello stesso materiale, intreciate attorno alla gamba.
La professione del calzolaio é stata settanta anni fa molto popolare nelle città europee; ma oggi come oggi é in via di estinzione. Ed anche se in altri tempi non era considerato come un lavoro dignitoso, nei nostri tempi, possiamo affermare che questo é un lavoro di artisti, che con la loro fantasia e pazienza fanno delle vere e proprie opere d’arte nella creazione delle scarpe.
Quello del ciabbattino é uno dei lavori più antichi. Viaggiando dentro i libri di storia possiamo imbatterci in numerosi esempi e testimonianze ed incontrare Santi e personaggi illustri che hanno praticato questa professione, come Simone d’Atene, allievo di Socrate e il Pappa Urbano IV. Possiamo iniziare a parlare di quasi ventimila anni fa, precisamente nella epoca delle caverne. Gli uomini primitivi, essendo cacciatori, avevano bisogno d’incontrare nuove zone dove trovare animali da cacciare. Per questo motivo iniziarono a proteggersi i piedi avvolgiendoli con pelle di animali, utilizando una specie di corda fatta dello stesso animale per fare rimanere ferma la pelle ottenendo una migliore aderenza.
La scarpa più antica era un pezzo único di cuoio di vacca, con corde per sostenerla ferma al piede. Fu scoperta in Armenia nel 3500 a.C. In alcune zone del Golfo del Messico, nel 5000 a.C., sono state ritrovate delle statue che avevano nei loro piedi delle curiose scarpe. Però seguendo avanti nella storia, abbiamo prove che i famosi centurioni romani calzavano sandali di cuoio che venivano sostenuti da strisce fatte dello stesso materiale, intreciate attorno alla gamba.
La professione del calzolaio é stata settanta anni fa molto popolare nelle città europee; ma oggi come oggi é in via di estinzione. Ed anche se in altri tempi non era considerato come un lavoro dignitoso, nei nostri tempi, possiamo affermare che questo é un lavoro di artisti, che con la loro fantasia e pazienza fanno delle vere e proprie opere d’arte nella creazione delle scarpe.
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